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Fuoco nelle sue ossa

di Gary Wilkerson*

Il primo sermone che ricordo di avere sentito predicare da mio padre fu quando avevo circa sei anni. Mi portò con lui in un grande stadio dove si erano radunati in migliaia, per la maggior parte giovani. Il posto era gremito, e
i bambini sedevano per terra. Mio padre invitò molti di loro a sedersi sul palco con lui per lasciare il posto ad altri. Ricordo che ero seduto nel retro del palco, e guardavo fuori la folla seduta in un silenzio memorabile mentre ascoltavano mio padre parlare. Alla fine del suo messaggio, risposero in centinaia alla sua chiamata per la salvezza. Gettarono le loro droghe e aghi sul palco, mentre venivano convinti di peccato e chiamati a una nuova speranza di vita in Cristo.
A sei anni decisi cosa volevo fare nella mia vita. Volevo essere un predicatore, volevo dire parole di vita che aiutassero gli altri a vivere. Naturalmente, a sei anni, non comprendevo appieno la portata della mia decisione, ma la presi, e ho predicato per tutta la mia vita.
In seguito, mentre frequentavo il college biblico, mio padre venne a predicare al corpo studentesco. Mi ricordo di uno studente che, una volta che mio padre finì di predicare, venne da me e mi disse che il messaggio di mio
padre non era omileticamente corretto. Quello studente voleva una rifinita e pedissequa corrispondenza ai libri scolastici.
Io credo che mio padre fosse così immerso nella parola di Dio che il suo messaggio era, di fatto, solidamente biblico. Ma rifinire non era la sua priorità. Papà voleva che fosse manifesta la potenza di Dio, voleva che le catene nelle vite dei peccatori fossero spezzate, voleva che i prigionieri fossero liberati, voleva il risveglio spirituale di una generazione perduta. E tramite un’assoluta dipendenza dallo Spirito Santo poté vedere ciò che desiderava più profondamente.
Mio padre non era un arido accademico, né era una persona compiacente. Era un uomo con il fuoco nelle sue ossa. E fu usato potentemente portando trasformazioni miracolose ai tossicodipendenti e ai membri delle gang. In seguito, mio padre fece ampiamente parte di quello che fu chiamato Jesus Movement e poi Charismatic Movement, portando vita alle chiese morte e ai cristiani inariditi.
Papà sembrava riuscire a mantenersi sempre in sintonia con il cuore di Dio. Questo mantenne la sua predicazione pertinente, pratica, e attuale con il tempo in cui visse.

Anni più tardi, viaggiai a tempo pieno assieme a mio padre, e predicammo in più di settanta nazioni a più di centomila pastori e leader. Passando innumerevoli ore con papà, posso assicurarvi che … la sua predicazione era piena di potenza perché la sua vita era piena di potenza, la sua predicazione era piena di amore perché il suo cuore era pieno di amore, la sua predicazione era piena di zelo perché la sua anima era piena di passione per i perduti, la sua predicazione era piena di saggezza perché passava ore ogni giorno a studiare la Paola di Dio, la sua predicazione era piena di Spirito Santo perché passava ore ogni giorno in preghiera, gridando a Dio per una santa visitazione.
Più di una volta lo sentii nel retro del palco gridare a Dio: “Ho bisogno di una parola!” Quella supplica disperata non era per un messaggio che intrattenesse, solleticasse le orecchie, o attirasse grandi folle; quel grido era per avere una parola che venisse da Dio, non dalle sue idee personali o dalle proprie capacità creative e oratorie. È passato più di un decennio dalla dipartita di mio padre. Mi manca, e mi manca la sua predicazione. Molti altri hanno condiviso lo stesso sentimento. Ecco perché, nel cinquantesimo anniversario della sua fondazione del ministero di predicazione chiamato World Challenge, abbiamo raccolto cinquanta
dei suoi sermoni più impattanti degli ultimi cinquant’anni. Sono sermoni diversi. Alcuni sono chiamate tonanti al pentimento e alla santità; altri sono un gentile corteggiamento a conoscere l’amore e la tenera grazia di Dio. Alcuni furono predicati durante suoi eventi di evangelizzazione, altri alla Chiesa di Times Square di New York, e diversi durante le conferenze dei pastori organizzate da World Challenge. Tutti questi sermoni sono stati condensati.
Noi crediamo e preghiamo che questi messaggi attuali e permanenti risveglino il vostro cuore, vi chiamino a una passione più grande per Gesù, e vi incoraggino nel vostro cammino con Dio. Questi messaggi hanno toccato il mio cuore, e credo fermamente che sarà lo stesso per voi.


Uno scrittore e predicatore che sia mio padre sia io rispettavamo molto e leggevamo spesso è Charles Spurgeon, un inglese del diciannovesimo secolo. Le seguenti sono quattro importanti cose che Spurgeon suggerì che tenessimo a mente sulle nostre letture:

1. Desiderate sinceramente libri pii.
Riferendosi a 2 Timoteo 4:13, Spurgeon disse questo di Paolo: “Era ispirato, e tuttavia vuole libri! Aveva predicato per trent’anni, e tuttavia vuole libri! Aveva visto il Signore, e tuttavia vuole libri! Aveva un’esperienza più vasta della maggior parte degli uomini, e tuttavia vuole libri! Era stato rapito fino al terzo cielo e udito cose che non era lecito a un uomo pronunciare, e tuttavia vuole libri! Aveva scritto una parte importante del Nuovo Testamento, e tuttavia vuole libri!”

2. Rinunciate alla letteratura leggera.
“Datevi alla lettura. Avete bisogno di leggere. Rinunciate per quanto la desiderate a tutta la letteratura leggera, ma studiate il più possibile opere teologicamente valide, specialmente scrittori Puritani e loro esposizioni della Bibbia”.

3. Libri pii ci guidano verso la Bibbia.
“Passate in rassegna molti buoni libri ma vivete nella Bibbia. Tutti i libri umani diventano stantii dopo un certo tempo – ma con la Parola di Dio il desiderio di studiarla aumenta, mentre più la conoscete meno pensate di sapere. Il Libro vi piacerà sempre di più: Mentre vi tufferete nelle sue profondità, avrete una più piena percezione dell’immensità che rimane da esplorare. Sospirerete ancora per godere maggiormente di ciò che sarà vostra grande gioia assaggiare”.

4. Leggete in profondità anziché in estensione
“Conoscete a fondo i libri che avete. Leggeteli meticolosamente. Immergetevi in essi finché non vi satureranno. Leggeteli e rileggeteli … digeriteli. Lasciate che entrino nel vostro stesso io. Leggete scrupolosamente un buon libro molte volte, fate delle annotazioni, e analizzatelo. Uno studente scoprirà che la sua formazione mentale è più influenzata da un libro che conosce a fondo che da venti libri che ha letto soltanto superficialmente. Poco apprendimento e molta superbia vengono da una lettura affrettata. Alcuni uomini sono incapaci di pensare perché hanno messo da parte la meditazione a vantaggio di estese letture. Nel leggere, lasciate che il vostro motto sia: “Molto, non molti”.
Dedicatevi alla lettura. L’uomo che non legge mai non sarà mai letto; chi non cita mai non sarà mai citato. Chi non usa i pensieri dei cervelli di altri uomini, dimostra di non averne uno suo. È necessario che leggiate”.


Il libro Fuoco nelle sue ossa, soddisfa i criteri di Spurgeon. Vi sarà di grande valore perché è davvero un libro pio. Non è letteratura leggera. Vi porterà dritti alla Bibbia. E potrà essere letto e riletto per condurvi più profondamente nelle cose di Dio.

(Tratto dal libro Fuoco nelle sue ossa di David Wilkerson con Gary Wilkerson e Adèle Booysen)

Per i pastori e i leader delle chiese, World Challenge ha organizzato la conferenza FIRE IN OUR BONES anche in Italia!

Ci si può iscrivere per le date italiane di Napoli e Milano al sito: https://www.ucbitalia.com/fireinourbones/

Nelle date di Milano, come casa editrice, avremo uno stand dove troverete sia il nuovo libro Fuoco nelle sue ossa, e altri titoli non solo della famiglia Wilkerson, ma anche di Nicky Cruz

* Presidente di World Challenge Inc., Pastore e fondatore di Springs Church. e Autore.