Persecuzione nel mondo
Stretta del governo sugli edifici religiosi a Cuba
Nonostante sia illegale costruire nuovi edifici di culto a Cuba, a quelli costruiti prima della rivoluzione del 1953 è consentito rammodernare o espandere i propri edifici, con il permesso del governo. Nel 2017, la Chiesa Battista Maranatha a Holguin ricevette il permesso di espandere le proprie pertinenze, ma recentemente il governo cubano ha cancellato questo permesso a costruire.
Fondata nel 1932, la Chiesa Maranatha ha una frequentazione attuale di circa 700 membri a settimana nel suo edificio principale, mentre molte altre centinaia di persone si riuniscono in chiese ‘figlie’ disseminate per tutta la città. Con edifici vecchi e senza spazio per la sua crescente congregazione, la chiesa fece domanda per espandere il proprio edificio e ottenne il permesso. Disegnarono il progetto, raccolsero i fondi e si prepararono per iniziare i lavori; la chiesa spese inoltre l’equivalente di circa 1.500 dollari americani per ottenere il permesso, una spesa considerevole in una regione dove il salario medio mensile equivale a circa 30 dollari.
Eppure senza alcuna spiegazione, improvvisamente alla fine dello scorso anno le autorità hanno cancellato il permesso di costruzione. Il pastore Armando Ramirez afferma che probabilmente il governo sta cercando di punire i Cristiani di Cuba per aver espresso la loro contrarietà a una nuova costituzione che legalizzerebbe il matrimonio gay. Il conflitto tra i cristiani e il governo cubano su questa costituzione ha determinato un forte aumento degli interrogatori, degli arresti e delle chiusure di chiese in questi mesi.
I Cristiani di Cuba stanno rispondendo alla pressione con un aumento delle preghiere e una maggiore unità. Molti leader delle denominazioni più grandi si sono uniti in una coalizione per protestare contro quello che ritengono una ingiusta pressione governativa. “Il corpo della Chiesa a Cuba non è mai stato così forte e unito” ha osservato un collaboratore di lungo corso della Missione Internazionale per la Chiesa Perseguitata. “Tutti si aiutano l’un l’altro e si sostengono a vicenda. Sono una famiglia che rimane unita contro le minacce e gli attacchi del governo”.