Descrizione
Spalancai gli occhi. Gli uomini saltarono su dal pavimento e si abbracciarono l’un l’altro con gesti di giubilo. Alzarono le braccia in trionfo e danzarono per tutta la cella affollata, dandosi pacche l’un l’altro sulla schiena e sorridendo.
Mi resi conto, in quei momenti terrificanti, di essere stato incarcerato con gli estremisti islamici. E avrei appreso che i miei compagni di cella erano, infatti, membri dell’ISIS”.
Nel 2002 si unì all’organizzazione umanitaria The Voice of the Martyrs (VOM) per utilizzare la sua esperienza professionale in campo sanitario al servizio dei Cristiani
perseguitati in tantissime nazioni, specialmente quelle africane dove la persecuzione dei cristiani è più violenta come la Nigeria o il Sudan. Per questo motivo nel 2015 fu
arrestato in Sudan e incarcerato per 445 giorni. Petr Jašek ora gira il mondo come ambasciatore di VOM raccontando la sua prigionia e incoraggiando i credenti a sostenere e aiutare i Cristiani perseguitati.